O’ ciumm, la pizza con peperoncini verdi, pomodoro corbarino e provola di Agerola di Rosario Piscopo a Napoli

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cura di Emilia Sensale .Mangiare una buona pizza è regalarsi l’opportunità di essere felici. Può diventare un momento di gioia lontano dagli stress quotidiani e dai dispiaceri della vita. È una fortuna che diventa tale in maniera sublime quando è una pizza di qualità e a realizzarla è un grande pizzaiolo che spesso ama confrontarsi coi clienti, mostrando tutta la sua profonda cultura per quel che riguarda il mondo della pizza. Un grande pizzaiolo che segue ogni passo del processo, dove l’attenzione alla genesi di un prodotto è un atto d’amore verso il cliente e verso il prodotto stesso, a iniziare dalla scelta di ingredienti di prima qualità e tipici della Campania parlando direttamente con i contadini e gli imprenditori, una caratteristica che è anche contraddistinta dal suo ruolo parallelo di consulente per le aziende. Un grande pizzaiolo come Rosario Piscopo.

La pizzeria di Rosario Piscopo è un luogo bello e accogliente ubicato a Pizzofalcone, area ricca di storia dove ci fu il primo insediamento greco secoli e secoli fa. In una giornata di sole la luce entra come una carezza e illumina un ambiente davvero ben curato, dai colori che ricordano la terra. La sua pizza è caratterizzata da farina 00, scelta classica che oggi sembra erroneamente una utopia con tutti i discorsi diffusi nel tempo sull’uso di farine diverse, ed è contraddistinta da più di ventiquattro ore di lievitazione. Digeribilissima e dal sapore verace, piacevolissima dopo un crocchè che ha il vero sapore delle patate, altra qualità che sembra un’utopia e che dovrebbe essere invece la caratteristica imprescindibile.

La pizza è un disco d’impasto decisamente accogliente. È ampio il ventaglio di prodotti della terra e del mare e la pizza, al di là delle versioni più tradizionali, spesso si veste di gustosi colori e profumi che seguono la cosiddetta stagionalità

. Una delle proposte di Rosario Piscopo per l’estate è O’ ciumm, una pizza caratterizzata da peperoncini verdi, pomodoro corbarino e provola di Agerola. A ogni morso i sapori hanno la loro dimensione e si sposano felicemente. Il nome della pizza deriva dall’espressione ‘peperunciello e’ ciumm’ con il quale si indicano i peperoncini verdi che si friggono in un filo d’olio; tale prodotto viene detto ‘peperoncino di fiume’ perché predilige le campagne acquitrinose, quelle che fanno da cornice ai canali d’irrigazione dei terreni coltivati. I peperoncini verdi si accostano benissimo con i pomodorini e Rosario Piscopo da tempo coltiva una profonda passione per questo tesoro rosso che offre la terra, evidenziando le tipicità del territorio con un lungo elenco di pizze nel suo menu, ognuna dedicata soprattutto ai pomodori campani e pomodorini vesuviani.

Emilia Sensale