Cocktail d’autunno in chiave Dada.

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Le afose serate estive sono ormai un lontano ricordo, ma ogni stagione porta con sé qualcosa di bello e l’autunno dona profumi e sapori magici: dalla cucina alla natura, sa regalarci momenti unici, anche quando si tratta di degustare un buon drink in compagnia di amici!

La natura -che si veste di colori caldi – entra in cucina proponendo nuovi aromi, con note legnose e gusti più dolci che si ritrovano anche in originali cocktail per aperitivi e after dinner, come alcune delle “chicche” che è possibile provare da DaDa in Taverna, il nuovo punto di riferimento a Milano per chi desidera drink d’autore, firmate dai Bartender, Pietro e Nick, con la collaborazione di Federico Tomasselli.

Da DaDa in taverna, infatti, Paolo Anzil e Davide La Grotteria – chef e anime del locale che gestiscono dal 2021 – hanno sin dall’inizio dedicato grande attenzione non solo alla proposta food ma anche a tutta la parte beverage proponendo – oltre a una lista vini divertente e concreta, in continua espansione – cocktail estremamente ricercati e mai banali con ingredienti unici, spesso insoliti, mixati con alcolici e distillati di altissima qualità di brand che condividono la ricerca della qualità.

Ne è prova la nuovissima Drink List nella quale i mixology lover possono trovare ricette assolutamente inedite come quella del Trip Trap, il cocktail a base di Barcelò organic Ron, cordiale ai funghi shitake – ingrediente che strizza l’occhio all’autunno! – Vermouth rosso umami Garbata e Lemongrass Bitter, perfetto sia come aperitivo sia come dopo cena.

 

La proposta dell’aperitivo da DaDa in Taverna si differenzia nettamente da quella milanese più classica, perché si vuole invertire la tendenza negli abbinamenti. Sarà servito un compendio food per l’aperitivo scelto che sarà poi affiancato da una proposta gastronomica ideata direttamente dalla cucina e solo dopo la scelta del drink. “L’’intenzione è quella di promuovere un food pairing perfetto, per rendere unico e intrigante un momento nel quale solitamente i clienti non sono abituati a ricevere tale attenzione”, spiega Michael Corso, direttore di DaDa in Taverna.

 

Il cocktail bar trova spazio nelle stesse, accoglienti sale dedicate al momento dell’aperitivo. L’ambiente è connesso e coerente con il format, e la cura del dettaglio, ad arrivare ai materiali dell’arredamento, fa la differenza. L’alta qualità e la sartorialità della proposta sono l’unico fil rouge.