I Discepoli di Escoffier al Grenoble.

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L’idea del Console generale di Francia a Napoli, M. Jean-Paul Seytre che unitamente all’impegno dei Discepoli di Auguste Escoffier, ha permesso di ospitare, nell’Istituto Francese di Napoli, Grenoble, in via Crispi, da lui diretto gli istituti alberghieri di Napoli scesi in gara con quattro Ipseoa per preparare un pranzo totalmente francese, è stata una bella idea fortemente vincente. I quattro alberghieri napoletani hanno dato modo di gustare i sapori della cucina francese che sono stati protagonisti di una brillante serata, offerta a giurati Discepoli di Escoffier ed altri. Il pubblico eterogeneo, a termine degustazione, ha proclamato il vincitore, tra quattro istituti alberghieri napoletani partecipanti alla kermesse, ed al primo posto si è piazzato l’IPSEOA I. Cavalcanti con i ragazzi diretti dall’executive Chef Ludovico D’Urso.

Dopo una presentazione del progetto “Goût de France-Scuola del Gusto”, giunto alla terza edizione e illustrato agli ospiti della serata nella sala cinematografica che l’Istituto possiede, dalla affascinante e grande professionista della comunicazione Romina Sodano, che ha saputo con gran merito assolvere al compito affidatole rispettando i tempi di presentazione, introducendo dapprima il Console di Francia, e poi Felice Franzese, segretario generale per la Campania dell’associazione internazionale dei Discepoli di Auguste Escoffier, diretta nella nostra regione dall’executive Chef Nicola Di Filippo, e poi ancora i vari alunni delle scuole in concorso, si è passati nella sala ristorante nello stesso stabile al piano superiore per il momento clou dell’evento.

Presentato sul palco dalla Sodano, Seytre ha detto che: “Goût de France, è in realtà un’occasione per celebrare ogni anno il 21 marzo l’eccellenza della cucina francese con i valori del mangiar bene. In tutto il mondo il 21 marzo ci sono duemila chef che propongono ai loro clienti, nei loro ristoranti, un menù francese. Quest’anno l’iniziativa è stata aperta anche agli istituti alberghieri ed ho voluto coinvolgere i ragazzi, della città in cui ora vivo, nelle nostre iniziative e quest’anno anziché <Il percorso del Gusto> che lo scorso anno avevamo organizzato con i Discepoli di Escoffier, rendendo partecipi gli alunni degli alberghieri napoletani, sempre con l’associazione dei Discepoli di Escoffier abbiamo organizzato il <Goût de France>. Gli alunni dei quattro istituti in gara prepareranno, per voi questa sera, un menù interamente francese accompagnato da vini e Champagne della stessa nazione. Le stesse scuole cureranno anche l’accoglienza, il servizio ai tavoli e la mise en place. Il vincitore della serata avrà come premio, offerto dall’Istituto Francese di Napoli, un viaggio ed uno stage in un istituto alberghiero di Lion, meta prediletta per gli amanti della buona cucina, perché considerata la capitale gastronomica di tutta la Francia”.

Poi l’intervento introduttivo per i ragazzi fatto da Franzese, che ha voluto anche chiarire che per questa serata, realizzata creando una sala ristorante per la degustazione dei piatti, non si è voluto, al tempo stesso, creare una giuria limitata ai 3 o 5 giurati, ma si è voluto coinvolgere tutti gli invitati per poter avere un giudizio di popolo e quindi non rispondente solo a valutazioni puramente tecniche di quello che è il piacere di gustare i piatti presentati.

Di seguito Sodano, anche in perfetto francese, ha introdotto i giovani degli alberghieri che hanno illustrato ampiamente le loro ricette in lingua italiana e francese.

Conclusa la prima fase della manifestazione il ristorante ha convalidato l’iniziativa di M. Jean-Paul Seytre per il Grenoble e dei Gran Maestri della cucina Nicola Di Filippo e Felice Franzese per i Discepoli di Escoffier.

Alla serata hanno preso parte il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, i sindaci di San Giorgio e di Ercolano, rispettivamente Giorgio Zinno e Ciro Buonajuto, il Prefetto di Napoli Carmela Pagano, l’assessore alla formazione e alle pari opp. Chiara Marciani, l’assessore Com. alla qualità della vita Villani Daniela, l’assessore ai giovani Alessandra Clemente, il Generale MMF Serge Martigny, il Militaire strade sicure Francesco Gal De Leveranno, il Console generale di  Spagna José Luis Solano Gadea, il console USA Mme Countryman, il Console tedesco Giovanni Caffarelli, Bruno Mariano SG du corps consulaire, l’avvocato Jacopo Fronzoni Consule di Burkina Faso, Maria Ida Avallone titolare dell’az. vinicola Villa Matilde, l’avvocato Gallo Gabriella, Percuoco Mario,    Chili  Christophe, Pelino Ornella Ristoproject 2, Vaquier Alain direttore de l’Efn,   Rocco Gervasio MIUR, Alessandra Cusani Attachée de presse ed alcuni giornalisti rappresentanti note testate. Poi ancora, i Discepoli di Escoffier, a cominciare da Ennio Caprio Nono … soprannominato ‘O Cheffone, per continuare con Rosaria Cano, Giuseppe Spina  ,  Ezio Capuozzo,  Raffaele Caffarelli e  Diego Viola.I risultati di termine gara vedono i piazzamenti dell’Ipseoa G. Rossini al secondo posto, terzo è giunto l’Ipseoa Andrea Torrente ed infine quarto si è classificato l’Ipseoa A.E.Ferraioli.

Tutti i presenti hanno potuto apprezzare l’ottimo lavoro di organizzazione svolto dai collaboratori del Console, in primis, la sua assistente Sylviane Tulimiero, l’apporto della presentatrice Romina Sodano che ha ricevuto anche il plauso e l’apprezzamento da parte di De Magistris, ed ancora la perfetta accoglienza affidata agli alunni del Duca Di Buonvicino presente anche con il suo Dirigente scolastico Prof.ssa Musello Carmela Bruna e degli alunni diretti dal prof. Piero Ferretti simbolo della storia degli istituti alberghieri in Italia ed in particolare a Napoli, attraverso il papà Mimmo e la mamma Lya.

Tra flûte di Champagne si è concluso, con un arrivederci al prossimo anno per la futura edizione 2018, questo evento riuscitissimo, reso suggestivo e coinvolgente oltre che emozionante nelle premiazioni.