I vini della cantina didattica del Giustino Fortunato di Eboli.

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Pronta la prima brochure di presentazione dell’unica cantina presente ad Eboli, quella didattica dell’Istituto Agrario Giustino Fortunato di Eboli. Una grande soddisfazione soprattutto per gli studenti dell’Istituto che giorno dopo giorno collaborano con l’azienda scolastica per raggiungere importanti obiettivi, lavorando ai vitigni, con passione ed entusiasmo.

” I vini dell’Istituto – racconta il dirigente scolastico Laura Cestaro- incontrano il favore crescente degli esperti del settore e costituiscono l’unica filiera completa dell’unico indirizzo Viticoltura ed Enologia della Provincia di Salerno. Vengono trasformate, infatti, nella cantina didattica dell’Istituto le uve provenienti esclusivamente dall’azienda agraria annessa, a presidio di una tradizione di valorizzazione delle risorse proprie del territorio e a garanzia dell’assoluta tracciabilità del prodotto alimentare”

Tre al momento sono le etichette presenti in cantina. Montedoro, un Fiano, che richiama una località storica della città di Eboli, dal gusto asciutto e armonico, ben strutturato, morbido ed equilibrato. Ideale con antipasti di mare ma ottimo, se invecchiato, con formaggi e mozzarella di bufala. Il Casarsa, toponimo riportato in un documento dei beni della Chiesa parrocchiale di San Nicola de Schola Graeca. Questo Aglianico è uno dei vitigni più diffusi in Campania, gusto asciutto, morbido e persistente. Adatto alle carni rosse. Infine il Palmento, che prende il nome da un’antica struttura di origine romana adibita alla pigiatura ed alla prima fermentazione. Un vino rosato ottenuto dal vitigno Aglianico. Colore rosato, profumo elegante, speziato con sentori di vaniglia, ribes e fragola; gusto secco e armonico, adatto alle carni bianche e rosse, ai formaggi stagionati, al pesce e ai dolci. Le uve, raccolte a mano, vengono accuratamente selezionate in vigna e subito avviate alla pigiatura nella cantina didattica dell’istituto. Il sistema di conduzione è rappresentato da un’agricoltura integrata, a basso impatto ambientale, con uso coordinato e razionale di tutti i fattori della produzione nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute dei consumatori.