Il caffè nel mondo: come l’oro nero viene consumato negli altri paesi

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Espresso, cappuccino, caffelatte in vetro, lungo, ristretto: in Italia il caffè è una vera e propria istituzione, un rito che accompagna i diversi momenti delle nostre giornate, ecco perché esistono tantissimi modi diversi per gustarlo. Noi italiani pensiamo che il nostro modo di bere il caffè sia quello giusto e siamo convinti che l’espresso, conosciuto in tutto il mondo, sia anche il più buono.

Il caffè, tuttavia, non fa esclusivamente parte della cultura italiana, ma anche di moltissimi altri Paesi, in cui viene proposto in momenti e modi diversi. La caratteristica in comune nel modo di consumare il caffè nei diversi angoli del globo è che, come nel belpaese, è sempre un momento di relax e convivialità.

Scopriamo dunque come avviene il rito del caffè a diverse latitudini e come le altre nazioni scelgono di bere la bevanda con il più alto gradimento nel mondo.

Stati Uniti

In America il caffè viene sorseggiato mentre si sta facendo altro, prestando poca attenzione. Tra le bevande a base di caffeina preferite dagli americani c’è indubbiamente il caffè filtrato, conosciuto qui da noi proprio come Americano. Viene preparato con due dosi d’acqua calda e una dose di espresso. I consumatori di caffè statunitensi bevono circa 3,1 tazze di caffè al giorno e le persone che lo consumano tutti i giorni sono 103 milioni di persone, ovvero circa un terzo della popolazione. Tra le altre bevande al caffè preferite dagli americani c’è il red eye, preparato con una dose di caffè filtrato e una di espresso, e l’iced coffee, ovvero il caffè con ghiaccio.

Portogallo

Parte del merito della grande diffusione del caffè, si deve ai colonizzatori portoghesi, i quali introdussero le piantagioni in Brasile all’inizio del XIX secolo. I portoghesi amano bere il cimbalino, ovvero un espresso lungo in tazzina, e il galão, preparato con tre dosi di latte macchiato e una dose scarsa di espresso. In portogallo sanno, dunque, come montare il latte alla perfezione per creare il galão perfetto, ma anche il pingado, ovvero un espresso con qualche goccia di latte, simile al nostro macchiato. Il caffè è molto amato dai portoghesi e lo dimostra la presenza di circa 40.000 bar e ristoranti che lo servono in una paese di soli 10 milioni di abitanti.

Colombia

Il caffè è uno dei prodotti di esportazione più importanti per l’economia nazionale in Colombia, tanto da creare un “Asse Colombiano del caffè” (Eje Cafetero). L’amore per il caffè dei colombiani non si limita alla produzione e al consumo. Infatti, la squadra di calcio della Colombia è conosciuta in patria come “Los Cafeteros”, proprio per la tradizione così radicata nel Paese. I colombiani amano consumare il caffè in diversi modi: c’è il caffè tinto, ovvero un caffè stile espresso, il cortado, che è un espresso con una dose di latte caldo, e infine il chaqueta, che si prepara con una dose di caffè e una di aguapanela (zucchero di canna liquido).

Vietnam

Forse non tutti sanno che il Vietnam è il secondo produttore di caffè al mondo dopo il Brasile. La bevanda nera vietnamita si prepara lentamente, attraverso un processo di “gocciolamento” nel filtro Phin. Il caffè divenne un elemento importante nell’economia del Paese in seguito alle colonie francesi nel 1800. I vietnamiti hanno da tempo inserito il caffè nella loro tradizione e quotidianità e lo consumano in diversi modi: il cà phê sữa đá, ad esempio, si prepara con una tazzina di caffè, del ghiaccio, tre tazzine di acqua bollente e due cucchiai di latte condensato. E poi c’è il cà phê trung, ovvero il caffè vietnamita all’uovo, preparato con una tazza di caffè vietnamita filtrato, un tuorlo d’uovo e due cucchiaini di latte condensato.

Germania

I tedeschi sono i maggiori importatori di caffè al mondo dopo gli Stati Uniti. La prima caffetteria a Berlino, infatti, apparve nel 1721, ma ne venne inaugurata una molto prima nella città portuale di Amburgo.  Il caffè in Germania si consuma in tazze capienti e si prepara con una macchinetta all’americana presente in quasi tutte le case dei tedeschi, ovvero la kaffeekanne. Tra i caffè preferiti, troviamo il pharisäer, preparato con un quarto di tazza di caffè, una zolletta di zucchero, due bicchierini di rum e della panna montata, e l’eiskaffee, che include caffè freddo, due palline di gelato alla vaniglia, panna montata e cioccolato in polvere.

 

E gli italiani, come bevono il caffè? A differenza dei coffee shop in giro per il mondo, i bar italiani sono progettati per consumare il caffè velocemente e in piedi. Ecco perché gli italiani prediligono un caffè alla giusta temperatura, né troppo caldo né troppo freddo, per poter essere bevuto velocemente al bancone. Per ciò che riguarda i gusti, in Italia il vero caffè è l’espresso. Soprattutto dopo pranzo, difficilmente si può vedere un italiano bere un cappuccino o latte macchiato.