La magia della vendemmia risplende all’Orto Botanico di Roma: dal 23 al 25 settembre va in scena Vendemmiata Romana

0
42

È tempo di vendemmia all’Orto Botanico di Roma. Per il secondo anno, dal 23 al 25 settembre andrà in scena il primo evento interamente dedicato alla natura, alla vigna e all’uva: Vendemmiata Romana. Organizzato da Francesca Romana Maroni, Ceo di Sens Eventi, e da Luca Maroni, autore di numerose guide di settore, l’evento avrà come fulcro la raccolta delle uve del Vigneto Italia, che andranno a comporre qualche centinaio di bottiglie di un blend dei principali vitigni autoctoni italiani, e sarà animato da un ricco e variegato calendario di attività. Tra queste non mancheranno i laboratori per adulti e bambini, le performance di stornelli romani, le visite guidate tra le bellezze dell’orto e le degustazioni di prodotti artigianali a base di uva.

La vendemmia è, da sempre, un momento di unione, condivisione e lavoro intorno alla vigna. Raccogliere l’uva, per il contadino, significava, e significa ancora oggi, toccare con mano il frutto di un anno di fatiche fisiche e mentali in costante balia dei ritmi della natura, delle stagioni e del meteo. Non è, dunque, un semplice gesto meccanico ma un vero e proprio rito che, fino a oggi, poteva esser osservato solamente nelle campagne. Francesca Romana Maroni, CEO di Sens Eventi, e Luca Maroni, noto analista sensoriale e autore del celebre Annuario dei Migliori Vini Italiani, per il secondo anno consecutivo, hanno voluto ricreare la magia della vendemmia all’interno delle mura cittadine, negli spazi del Museo Orto Botanico di Roma diretto da Fabio Attorre. Dal 23 al 25 settembre 2022, infatti, in collaborazione con Sapienza Università di Roma e Vivai Cooperativi Rauscedo, andrà in scena Vendemmiata Romana, una vera e propria festa dell’uva del Vigneto Italia, una enciclopedia “viva” composta da 155 vitigni autoctoni italiani impiantati nel 2018 dallo stesso Maroni all’interno del giardino trasteverino.

La tre giorni sarà l’occasione per trascorrere del tempo all’aria aperta con tutta la famiglia alla scoperta della biodiversità della vigna e dell’uva attraverso un fitto programma di attività, tutte comprese nel biglietto di ingresso. Tra queste, laboratori a tema, per adulti e bambini, visite guidate all’interno del giardino, performance di stornelli romani, esposizioni di artigianato e degustazioni di prodotti a base di vino. A tutti i visitatori sopra i 18 anni, inoltre, sarà offerto un calice di benvenuto per brindare insieme a questo indimenticabile momento di festa e di celebrazione della natura.

Fulcro della kermesse sarà proprio la raccolta dei grappoli in programma nella giornata di domenica 25 settembre alle ore 12:00. Si potrà partecipare attivamente alla vendemmia prenotandosi gratuitamente in loco. Si potrà così collaborare con gli esperti viticoltori alla raccolta delle uve, passeggiando tra i filari, imparando le differenze e le caratteristiche dei singoli vitigni e della loro maturazione. I grappoli saranno poi divisi in diverse cassette per poi esser trasferiti nella cantina dell’Azienda Vinicola Federici di Zagarolo per la vinificazione. Da questa raccolta, sarà realizzato un vino, blend di tutti i vitigni autoctoni del Vigneto Italia, che potrà essere degustato probabilmente in bottiglie da mezzo litro.

Il programma

Il “taglio del nastro” di Vendemmiata Romana si svolgerà venerdì 23 settembre alle ore 15:00 in occasione della conferenza di presentazione della manifestazione che vedrà la partecipazione di tutti coloro che hanno contribuito a realizzarla: gli organizzatori Francesca Romana e Luca Maroni; Fabio Attorre, direttore del Museo Orto Botanico di Roma; Eugenio Sartori dei Vivai Cooperativi Rauscedo; Rita Biasi dell’Università della Tuscia che monitora tanta straordinaria biodiversità; Tobias Ranzi della Ranzi KG Sas, fornitrice dei sistemi di protezione del Vigneto Italia; Leonello Anello, l’agronomo che segue lo sviluppo del Vigneto; Vinicio Mita, fra gli agronomi e i giardinieri che quotidianamente curano con passione e competenza questo piccolo scrigno di biodiversità sorto ai piedi del Palazzo Corsini e che si estende fino al Gianicolo. Alla presentazione seguirà, poi, un brindisi inaugurale, un momento di festa e condivisione a bordo Vigneto.

La giornata di sabato 24 sarà invece animata da un imperdibile calendario di appuntamenti per i partecipanti di tutte le età. Non mancheranno i laboratori creativi tenuti dagli esperti animatori di Cartartist e G.Eco che verteranno sul ciclo vegetativo della vite e dell’uva e sul mondo enologico raccontato ai bambini.

Spazio anche al folklore, da sempre legato a doppio filo al momento della vendemmia, con performance entusiasmanti di stornelli romani.

Ad accompagnare i visitatori a scoprire le bellezze dell’Orto Botanico ci saranno le visite guidate mattutine e pomeridiane attraverso la natura rigogliosa del giardino, tra le sue piante secolari e i suoi angoli incantati, le sue fontane e i suoi laghi ricchi di fauna. Domenica, la giornata conclusiva della manifestazione, si svolgerà in un clima di festa e convivialità. Nelle tre giornate, tra i viali del giardino saranno allestiti stand espositivi con prodotti di artigianato e sfiziosità gastronomiche a base di uva ma anche corner di vino in cui sarà possibile assaggiare ottime etichette provenienti da tutta Italia.

Come anticipato, però, il cuore dell’evento sarà la vendemmia che si svolgerà domenica 25 settembre alle ore 12:00. Per esserne protagonista, basterà prenotarsi direttamente in loco e si avrà l’opportunità di collaborare con i vignaioli nella raccolta dei grappoli dei 155 vitigni autoctoni impiantati nel Vigneto Italia dallo stesso Maroni nel 2018. Dopo la raccolta si passerà quindi alla divisione dei grappoli tra uve bianche e rosse e alla loro sistemazione all’interno di appositi cesti che verranno successivamente trasferiti per la vinificazione a Zagarolo, all’interno dell’Azienda Vinicola Federici.

Da questa raccolta, nascerà il primo vino frutto di un blend di sola uva di vitigni autoctoni provenienti da tutte le regioni d’Italia. Una sfida, dunque, calcolando la difficoltà di miscelare uve con tempi di maturazione differenti ma raccolte tutte insieme, che Luca e Francesca Romana Maroni hanno accolto per realizzare un prodotto unico che racchiude in sé tutti i sapori, i profumi e le tradizioni del nostro paese.

Tutte le attività e i laboratori sono inclusi nel biglietto. Per partecipare è necessaria la prenotazione sul posto. In caso di leggere precipitazioni, le attività saranno comunque svolte.