Chocofun, la fiera del cioccolato a Caposele da venerdì 4 a domenica 6.

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Sarà un weekend all’insegna del gusto e del cioccolato a Materdomini, presso il nuovo Centro Fieristico di Caposele. Si chiama Chocofun – Fiera del Cioccolato e dal 4 ottobre fino a domenica 6 ottobre 2019 presso la struttura inaugurata dall’Amministrazione Comunale di Caposele nello scorso maggio, arriveranno gli standisti per iniziare la stagione delle fiere.

L’organizzazione prevede una serie di eventi, da laboratori del cioccolato ad artisti di strada e mascotte, burattini per i bambini e tanti palloncini con il colore del cioccolato. La fiera sarà aperta dalle ore 09.30 alle ore 22.30 orario continuato per  tutto il weekend e sarà curata dalla Best Creative Events Srls, società con ampia esperienza in questo settore.

La Fiera rappresenta una prima attività importante che punta a comprendere le potenzialità del Centro, testarne le funzionalità e le capacità al fine di arrivare a definire un calendario di eventi e attività promozionali sempre più carico e denso di opportunità per il territorio. Il centro, una struttura di circa 1200 mq distribuiti su tre piani nasce proprio per questo: attività congressuali, fiere, eventi, mostre e tanto altro da mettere in rete con le altre risorse turistiche del Comune della Valle del Sele e le famose Sorgenti.

La struttura rappresenta sicuramente un punto di forza dal quale partire per lavorare con tutte le altre risorse e comunità del luogo: con il Gal “I sentieri del buon vivere”, l’Albergo Diffuso di Quaglietta, la Villa d’Ayala di Valva, il Ponte Tibetano di Laviano il Castello di Oliveto Citra, comuni vicini e con i quali già da questa estate si è iniziato un discorso di cooperazione con il progetto Exempla e Sele d’oro.

Dall’Amministrazione Comunale fanno inoltre sapere che sono disponibili a valutare eventi e attività di società e organizzazioni che operano in questi settori, al fine di costruire sempre più eventi e fare rete con i comuni limitrofi. L’obiettivo è allungare la stagione turistica, anche per proporre ai numerosi pellegrini che si recano presso il Santuario di San Gerardo un’ulteriore attività, al fine di permettergli di soggiornare più a lungo nella nota meta di turismo religioso.