I tartufi al cioccolato di Francesca Landi per la Fondazione Neuroblastoma.

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La ricetta della felicità è semplice. Bastano pochi ingredienti: condivisione, creatività, un buon palato, un pizzico di manualità, un uovo al cioccolato e tanto divertimento, senza dimenticare l’ingrediente più importante, la solidarietà. Protagonisti sono oltre 20 chef da tutta Italia, testimonial dell’iniziativaIn Cucina per la Ricerca”, promossa dall’Associazione del Bambino con l’Imbuto, che dal 1993 sostiene la ricerca scientifica che dona vita ai bambini malati di Neuroblastoma.

Hanno ideato ricette semplici e golose, da rifare a casa: mousse, crostate, cookies, brownie, tortino al cioccolato, torta caprese e perfino un cocktail. Non ci sono controindicazioni, né limiti di età: meglio se si coinvolge tutta la famiglia, anche i più piccoli, nella preparazione. Con un solo obiettivo: sostenere la campagna “Cerco un uovo amico”, che continua fino al 15 giugno, per dare speranza ai bambini malati, prenotando online su noicimettiamo.org le uova solidali, ingredienti essenziali delle video ricette realizzate da chef, pasticceri, gelatieri, cioccolatieri, bar tender e food blogger da tutta Italia.

Testimonial dalla Campania è anche la food blogger Francesca Landi con la ricetta “Tartufi al Cioccolato”. Con la passione per la cucina e il buon cibo, che ha ereditato dalla madre, una donna forte e positiva, che proviene da una famiglia di fornai e le ha insegnato a fare i dolci, Francesca ha creato, insieme alla sorella Barbara, il blogSorelle in chic. Il panificio di famiglia è stato parte integrante della loro infanzia trascorsa a giocare tra sacchi di farina e il profumo del pane appena sfornato. Momenti che portano nel cuore e che sono stati nutrimento per la loro anima, perché la cucina aiuta a stimolare pensieri positivi, anche quando si è inquieti e tristi e diviene cura per sé e per gli altri, come atto d’amore da donare. Questo lo spirito del blog, che si è ispirato alla madre, che ha affrontato la dolorosa perdita di un figlio, tuffandosi tra i fornelli, per ritrovare la forza di ricominciare. Sorelle in chic è diventato community, condivisione, interazione intorno al tema della cucina come divertimento, tra tradizione e innovazione, sempre con uno sguardo alle ricette di famiglia, ai dolci che profumano di nonna, di buono, di semplicità, ma anche “un viaggio dentro di sé, alla ricoperta delle proprie radici, per non dimenticare il ricordo e per dargli nuova linfa vitale”.

 

I fondi raccolti saranno devoluti al Progetto GENEDREN, un importante progetto di genomica, unico nel suo genere in Europa: “Mai come oggi abbiamo la consapevolezza che la Ricerca è vita” sostiene Sara Costa, presidente dell’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma e mamma di Luca, un bimbo che ha lottato per la vita e non ce l’ha fatta. “Fino a pochi anni fa, dalla forma più grave di Neuroblastoma guariva meno di un bambino su dieci. Adesso, grazie anche al sostegno dalla nostra Associazione, a salvarsi è più di un bambino su tre. Ma questo non ci basta: per questo la Ricerca non si può fermare!” È importante un grande impegno collettivo, perché la solidarietà è l’unica forma di contagio che fa bene!

 

Hanno partecipato al progetto anche lo chef imprenditore Paolo Ferralasco dei ristoranti Zupp, Maniman, Banano Tsunami e Kitchen di Genova per la Liguria; la bartender Cinzia Ferro dell’Estremadura Cocktail Bar e lo chef Danilo Bortolin del Grand Hotel Majestic-Ristorante La Beola di Verbania, lo chef Matteo Sormani della Locanda Walser Schtuba a Riale Formazza (VB), lo chef e imprenditore Roberto Buffa di Pizza Sì-EventX di Biella e Simone Salerno, il pastry chef e maître chocolatier toscano di Chocolat a Gassino Torinese (TO) dal Piemonte; il pastry chef Fabio Longhin della Pasticceria Chiara di Olgiate Olona (VA) e le blogger Federica Visconti (tasteofstyle.it) e Valeria Airoldi (fitfood.it) di Lissone (MB) dalla Lombardia; Cecilia Mansani, blogger di origine toscana che vive a Treviso (deliciousbreakfast.it) dal Veneto; il gelatiere e cioccolatiere Paolo Brunelli di Senigallia (AN) dalle Marche; la naturopata Valentina Ganz dall’Umbria; le food blogger Claudia Di Francesco (clofoodblogger) e Carla De Iuliis (carlalacontessina) di Teramo per l’Abruzzo; la chef Iside De Cesare del ristorante La Parolina (1 stella Michelin) di Trevinano (VT) dal Lazio; anche lo chef e volto televisivo Antonio Paolino (Attenti al cuoco–Sky, Detto fatto-Rai2, Casa Alice-Alice Tv) di Angri (SA) per la Campania; la chef Alessandra Civilla dell’Alex Ristorante di Lecce per la Puglia; la cake designer Claudia Losardo di Cetraro (CS) e Barbara Esposito della pasticceria Le Bontà Artigianali di Amaroni (CZ) dalla Calabria; la pastry chef Enza Scuderi di GiòSì Cake and Sweet di Catania per la Sicilia e Michele Peano di Dolci Peano di Ozieri (SS) dalla Sardegna. www.neuroblastoma.org