La Prosciutteria cala il tris: debutta il locale a Isola, sabato 1 l’ianugurazione.

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La Prosciutteria di Firenze cala il tris: dopo Brera e Navigli, il brand d’ispirazione vintage
specializzato in taglieri e porchetta rigorosamente made in Tuscany completa la tripletta
inaugurando il suo terzo locale in zona Isola, a piazzale Segrino.

A pochi passi da alcuni dei maggiori punti d’interesse di Milano, come piazza Gae Aulenti dove ammirare il nuovo skyline milanese, da sabato 1 aprile il “non-ristorante” più vintage d’Italia apre i battenti portando a Isola gli evergreen della cucina popolare “fast” toscana, dai taglieri di salumi e formaggi ( pecorini di varie stagionature aromatizzati come quello alle noci o al pistacchio oppure al rosmarino o al peperoncino) alle schiacciate farcite, dai carpacci alla rinomata porchetta del Chianti cotta nel forno a legna fino a qualche piatto caldo della tradizione toscana come la pappa al pomodoro, da gustare insieme a vini di produzione propria come Chianti e Chianti Classico.

La Prosciutteria nasce a Firenze come un non-ristorante, una bottega d’altri tempi ispirata alle pizzicherie, le canove, i vinai, e oggi conta ben 17 locali sparsi in tutto il centro-nord Italia (da Milano a Verona, da Venezia a Bologna e Perugia). Anche a Isola non mancherà il filo conduttore dell’arredo basato sul riciclo creativo, ossia il riutilizzo di pezzi provenienti da ville storiche, fattorie, antiche case coloniche e nobiliari, scovati e selezionati dal fondatore della Prosciutteria, Dario Leoncini, che nel 2012 aprì il primo locale a due passi dalla Galleria degli Uffizi.

E’ presente un’antica bottigliera contenente distillati homemade come rosolio e assenzio, oltre a una collezione di 12 antiche macchine da cucine alle pareti, fra le quali anche una rarissima “Stucchi”.

I rivestimenti delle pareti, fatti di mattonelle cementine, sono di fine Ottocento e sono state
recuperate in una villa di gentilizia di Pistoia. E per finire, sono state utilizzate delle carrozzelle e tricicli antiche dei quali una culla di fine Ottocento ammortizzata con balestre di ferro.

Ma soprattutto arriva in piazzale Segrino qualcosa di intangibile, che si respira in tutti locali della Prosciutteria: l’atmosfera conviviale tipica delle vecchie botteghe toscane, dal mood giocoso e informale, un luogo dove non solo si mangia e si beve bene ma si sta in compagnia e ci si diverte.

Apertura: tutti i giorni, dalle 11,30 alle 01