Torna SorrentoOrangeWeek, le arance degli spazi pubblici vengono raccolte ed utilizzate in pasticceria.

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Dopo il successo dello scorso anno, torna SorrentoOrangeWeek: il progetto, ideato e organizzato da Penisolaverde SpA, grazie al quale la raccolta delle arance dalle alberature pubbliche è passata dall’essere una voce di spesa al rappresentare una risorsa economica, e non solo.

“Quest’anno riproponiamo, con la collaborazione di nuovi partner, SorrentoOrangeWeek – ha dichiarato il presidente di Penisolaverde, Francesco Parlato – con l’obiettivo di compiere un ulteriore piccolo passo verso la riscoperta e la valorizzazione di un prodotto che fino al secolo scorso rappresentava un pilastro importante dell’economia della Penisola Sorrentina. Un esempio concreto per mettere in pratica i concetti dell’economia circolare”.

La seconda edizione dell’evento vede un ampliamento delle aree interessate dalla raccolta, che si estenderà da Sorrento a Piano di Sorrento, e si avvale della collaborazione di Federalberghi Penisola sorrentina, che prenderà attivamente parte alla formazione delle nuove leve e si impegnerà ad assegnare all’arancia sorrentina il ruolo da protagonista che le spetta anche nelle cucine dei grandi alberghi.

“Abbiamo aderito a questo progetto con grande entusiasmo per le sue molteplici ricadute positive: cura e salvaguardia del territorio, tutela dell’identità locale, attenzione all’accoglienza turistica che, in questo caso, si realizza attraverso il contributo che i nostri chef possono dare alla crescita dei pasticceri in erba; ragazzi che si stanno già formando con profitto presso l’Istituto Polifunzionale San Paolo di Sorrento e che ci auguriamo troveranno impiego, appena concluso il percorso di studi, nelle tante aziende locali: hotel, ristoranti e pasticcerie”, ha dichiarato il presidente, Costanzo Iaccarino.

Una delle iniziative legate all’edizione di quest’anno, infatti, prevede che alcuni dei maestri pasticceri in forza presso le strutture ricettive della Penisola mettano a punto altrettante proposte di prima colazione sorrentina, creazioni che ruoteranno attorno alla centralità dell’arancia. Gli stessi pastry chef, poi, condivideranno le loro ricette e la loro professionalità con gli studenti dell’indirizzo di “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”, attivo a Sorrento.

Il Mulino di Napoli fornirà all’Istituto Polifunzionale San Paolo farine per la pasticceria e per la panificazione.

Tante le iniziative in programma per questa seconda edizione di SorrentoOrangeWeek, che inizia il 12 gennaio con le prime raccolte cittadine e si protrarrà fino a marzo, avvalendosi della collaborazione della Cooperativa Solagri e della Fattoria Terranova. (ANSA).