La Colomba Pasquale alle albicocche pellecchielle senza lattosio di Marco De Vivo.

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Formare i giovani verso una professione che può dare risposte interessanti e intercettare le nuove richieste del mercato, specie quelle relative alla domanda di ‘salute’: è su questo terreno che l’imprenditore pompeiano del settore pasticceria Marco De Vivo sta lavorando da tempo.

Nella sua azienda, 75 dipendenti, ci sono tanti giovani, spiega, per i quali intende trovare “nuovi spazi di formazione in un’area dove la qualità ormai fa la differenza”.

E, sul piano del prodotto aggiornato per soddisfare le esigenze salutistiche legate alle intolleranze alimentari, sceglie un evento a Firenze, il ‘Taste’ con la partecipazione di centinaia di aziende italiane dell’agroalimentare, per misurarsi, evidenzia, con le nuove richieste del mercato. “Abbiamo individuato la location del Four Seasons Florence per l’evento di presentazione della colomba ‘Pellecchiella e cioccolato’ senza lattosio che entrerà così a far parte della gamma di prodotti per le festività di Pasqua, una sorpresa svelata nel corso dell’appuntamento ‘Fuori di Taste'”.

La nuova colomba senza lattosio, racconta De Vivo, “è un lievitato studiato nei minimi dettagli; la ‘Pellecchiella e cioccolato’ senza lattosio si presenta con un soffice impasto, privo di lattosio, arricchito con albicocche della qualità ‘Pellecchiella del Vesuvio’, eccellenza del territorio partenopeo, considerata la più interessante tra le varietà con una polpa particolarmente dolce. Cio sono poi le pepite di cioccolato senza lattosio Macaè 62%, monorigine brasiliana Valrhona. Infine, una glassa selezionata alle mandorle ricopre il nuovo prodotto”. “Siamo lieti di arricchire la gamma dei nostri lievitati di Pasqua con una novità che risponde ad una esigenza specifica – evidenzia l’imprenditore – Amiamo le sfide e vogliamo sempre andare incontro alle tendenze e alle necessità particolari della clientela. Questo prodotto è il frutto dell’attenzione che dedichiamo quotidianamente al mercato e all’innovazione”.

La storia dell’azienda Vivo ha origine prima della Seconda Guerra Mondiale quando nella Pompei degli anni Trenta i nonni De Vivo avevano un panificio in cui veniva vigeva la regola dell’utilizzazione del lievito madre. “Sessant’anni e due generazioni dopo la stessa regola vive ancora nei lieviti della nostra pasticceria, oggi guidata da me con l’aiuto di mia moglie Ester e di mia figlia Simona” conclude Marco De Vivo. (ANSA).