Da Cannavacciuolo a Barbieri, quando gli chef diventano conduttori

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Nel corso degli ultimi anni, stiamo assistendo a un’incredibile proliferazione dei programmi dedicati alla cucina in televisione. In realtà, c’è stata una trasmissione che, in principio, ha sdoganato il mondo delle ricette e della cucina al grande pubblico. Stiamo parlando, come ben sottolineato sul blog del live casino di Betway, di MasterChef.

Tutto nasce da MasterChef

Un format e un talent show che hanno riscosso un incredibile successo a livello mondiale. In effetti, gli spin off di questo format nato nel Regno Unito grazie al regista inglese Franc Roddam, sono stati più che numerosi e hanno coinvolto anche il mercato italiano. MasterChef Italia prese il via nel corso del 2011: eravamo in autunno e le varie puntate venivano trasmesse in chiaro su Cielo tv, con le repliche che si potevano ammirare su Sky Uno HD.

Un programma che si è fatto fin da subito apprezzare per la sua struttura originale e creativa, in cui manca la presenza di alcun conduttore, ma dove spicca invece quella dei tre giudici chiamati a valutare i vari concorrenti piatti dopo piatto, decidendo poi quale tra tutti meriti di vincere per le sue qualità e competenze in ambito culinario. Ebbene, in questa infografica dedicata agli chef italiani, si possono ammirare proprio i cuochi che hanno riscosso più successo in televisione, spesso e volentieri lanciati grazie a MasterChef.

Gli chef che hanno avuto più successo

È inevitabile nominare fin da subito il mitico trio che ci ha accompagnato nel corso delle prime edizioni di MasterChef, ovvero quello formato da Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Carlo Cracco. Una tendenza incredibile che si è trasformata in una vera e propria mania, spinta anche dall’affermazione in tv dello chef napoletano Antonino Cannavacciuolo.

Al giorno d’oggi si può considerare come il cuoco di maggiore successo perlomeno sui social network. D’altro canto, la sua carriera in televisione comincia a essere davvero di tutto rispetto e ciò è andato non di sicuro a discapito della sua professione, dato che ha avuto il piacere e la soddisfazione di aggiudicarsi il premio delle 7 stelle Michelin. Cannavacciuolo fa il suo esordio in televisione con il format Cucine da Incubo, che ottiene fin da subito degli ottimi dati di ascolto, favorito certamente dalla simpatia del grande pubblico per un format che aveva già riscosso successo nella sua versione originale con lo chef inglese Gordon Ramsay.

Oggigiorno, Antonino Cannavacciuolo può fregiarsi di statistiche di tutto rispetto. Ad esempio, è il secondo giudice, a livello di edizioni a cui ha preso parte, di MasterChef Italia. D’altro canto, è stato protagonista, anche come conduttore, di tanti altri programmi, come ad esempio Family Food Fight e Antonino Chef Academy, oppure ‘O mare mio. E sui social tutto questo successo è testimoniato da dati molto interessanti. Su Facebook Cannavacciuolo ha raggiunto e superato quota 2,7 milioni di follower, mentre su Instagram è stata superata la soglia dei 3 milioni.

Sono pochi gli chef che possono vantare numeri simili sui social network. Tra gli altri, troviamo certamente Alessandro Borghese e Bruno Barbieri. Per Alessandro Borghese c’è ancora più gusto ad aver scalato questa particolare classifica, dal momento che non ha nemmeno mai partecipato a MasterChef, ma ha avuto successo grazie al format “Alessandro Borghese – 4 ristoranti”. Ottimo il dato di 1,9 milioni di follower su Instagram.

Discorso diverso per Bruno Barbieri, che attualmente può vantare il primato di presenze a MasterChef Italia. Anche nel suo caso il grande successo in tv è arrivato dopo diverse soddisfazioni in ambito culinario, coronate con l’ottenimento delle 7 stelle Michelin. Con il passare degli anni, Barbieri si è trasformato anche in un ottimo conduttore tv e, dal 2018, presenta una trasmissione che riporta proprio il suo nome, ovvero “Bruno Barbieri – 4 hotel”.